Come lasciare la liquidità del conto corrente ad un unico beneficiario, fratello





Buongiorno, elenco i quesiti per la consulenza:
- chiedo come poter lasciare la liquidità del conto corrente a me intestato a un unico beneficiario (mio fratello) non essendoci altri eredi.

RISPOSTA

Mi sembra di capire che al momento, tu non abbia né moglie né figli e che i tuoi genitori siano già deceduti.
Non essendoci soggetti legittimari ai sensi dell'articolo 536 del codice civile, puoi nominare con testamento olografo, tuo fratello quale unico erede testamentario.



Bisogna fare un testamento olografo, oppure c’è un'altra forma di disposizione nel rispetto delle leggi vigenti, se si, quale è che da più garanzia?

RISPOSTA

Se non ci sono soggetti aventi diritto alla quota di legittima (coniuge, figli, tuoi genitori), ti basta fare un testamento olografo.



esempio una polizza vita?

RISPOSTA

Sì, anche una polizza vita andrebbe bene, in quanto le indennità conseguenti al decesso dell'assicurato, non entreranno a far parte della successione, ai sensi dell'articolo 1920 III comma del codice civile: “Per effetto della designazione il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione”



Il beneficiario per avere la disponibilità della liquidità depositata del conto corrente deve presentare dichiarazione di successione, c’è un limite entro il quale non si presenta la dichiarazione?

RISPOSTA

Sì, la così detta franchigia:
Aliquote e franchigie
Sotto la somma di 100.000 euro, tuo fratello non deve presentare la dichiarazione di successione, né deve pagare le imposte di successione.
Ai fini dell'imposta di successione, vengono applicate le seguenti aliquote:
• -del 4%, per i trasferimenti effettuati in favore del coniuge o di parenti in linea retta (ascendenti e discendenti) da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, la quota di 1 milione di euro;
• -del 6%, per i trasferimenti in favore di fratelli o sorelle da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, 100.000 euro;
• -del 6%, per i trasferimenti in favore di altri parenti fino al quarto grado, degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia;
• -dell’8%, per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia.



Oltre la dichiarazione ci sono altre disposizioni burocratiche.

RISPOSTA

No



Il testamento o altro tipo di disposizione per avere valore e garanzia deve essere depositato presso un notaio, oppure si può conservare a domicilio;

RISPOSTA

Si può conservare a domicilio, ma alla morte del testatore, deve essere presentato al notaio per la sua pubblicazione ai sensi dell'articolo 620 del codice civile.



A domicilio si hanno sempre uguali garanzie e tutele di legge come se fosse depositato in uno studio notarile?

RISPOSTA

Certamente sì, non cambia nulla.
Consegnalo a tuo fratello, in modo che possa presentarlo al notaio per la pubblicazione, ovviamente alla tua morte.



In caso di testamento olografo come va fatto?
Restando in attesa di vostre indicazioni, e ringraziandovi anticipatamente per la cortesia, porgo cordiali saluti.

RISPOSTA

La validità del testamento olografo richiede la sussistenza di tre elementi: olografia (scrittura da parte del testatore), data e sottoscrizione, come da articolo 602 del codice civile.
Devono essere scritti interamente di pugno dal testatore.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti: