Assenza presupposti rappresentazione





Buongiorno!
E' morta (senza lasciare testamento) una zia del mio compagno. Questa zia non aveva marito né figli nè genitori ma ha due fratelli.

RISPOSTA

Ai sensi dell'articolo 570 I comma del codice civile avrebbero dovuto ereditare i fratelli in parti uguali.



Un fratello vivente con moglie e un figlio e un fratello pre-morto con moglie e una figlia.

RISPOSTA

La quota pari al 50% che sarebbe spettata al fratello premorto, sarà ereditata per rappresentazione (articoli 467 e seguenti del codice civile) dalla figlia, ossia la discendente del fratello premorto, come previsto dall'articolo 468 I comma del codice civile.



Purtroppo quest'ultima nipote, sposata e senza figli, è defunta prima della zia.

RISPOSTA

… ed è deceduta senza avere figli, per cui la discendenza in linea retta si è interrotta con lei.



Partendo dal presupposto che avrebbero dovuto ereditare in parti uguali i due fratelli ma che uno è venuto a mancare. Chi eredita ed in che quota.
Ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti

RISPOSTA

In assenza dei presupposti per la rappresentazione, nell'ipotesi di successione per legge (in assenza di testamento), la quota di eredità che sarebbe spettata al fratello premorto, seguirà le norme in materia di successione legittima, ossia sarà ereditata dal parente più prossimo del de cuius: il fratello vivente che erediterà l'intero asse ereditario.
L'utilizzo dei criteri della successione legittima per individuare i chiamati ulteriori, non potrebbe che avere esito positivo: infatti, se un parente di grado più stretto non può accettare l'eredità dimessa dal de cuius, in quanto premorto, la quota a lui spettante si trasmette, a seconda dei casi, ai soggetti chiamati congiuntamente con colui (determinando anche una specie di accrescimento della quota iniziale) oppure ad altri parenti del de cuius, di grado più lontano.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti: