Testamento olografo assenza quota disponibile





Gentili Signore e Signori - Oggetto: Chiarimenti su "Testamento Olografo"
Mia zia nubile è, da poco tempo, deceduta ed ha lasciato un testamento olografo così redatto (ho omesso solo i dati personali):

TESTAMENTO
Tutto ció che, all'atto della mia morte, risulti di mia esclusiva proprietà sotto qualsiasi forma, deve essere così suddiviso: —
1) quota disponibile a mia sorella "Nome" nata a "città di nascita" il "giorno mese anno"
2) Quota rimanente: da assegnare secondo legge. ——
Città, 27 Novembre 2009
"Firma"

NOTE - mia zia defunta ha una sorella (con tre figli), un fratello (il mio defunto padre) con 4 figli di cui 1 è defunto (con 2 figli) dunque siamo rimasti in 3 io mio fratello e mia sorella. - la calligrafia è palesemente originale e il documento è in evidente ordine e buono stato di conservazione Poiché, dopo consultazione con mio fratello e mia sorella, riteniamo ingiusto destinare la metà degli averi solo per la sorella (nostra zia) e a noi spetterebbe solo la seconda metà da suddividere con...?
CORTESEMENTE DOMANDO:
1. È tutto legale?

2. Gli averi della zia sono così giustamente (legalmente) suddivisi? ... diciamo, (solo per esempio) che l'ammontare dell'eredità, al netto, equivale a 100.000 Euro (centomila). Quali saranno le quote legittimamente spettanti? Sperando di essere stato chiaro, resto a disposizione per eventuali chiarimenti. A risentirci. Ringrazio e saluto.

RISPOSTA

1 - Il testamento è inapplicabile per i seguenti motivi: il de cuius non aveva alcun obbligo di legittima, pertanto giuridicamente non potrebbe esistere una quota disponibile.
Nell'ipotesi in cui la legge non prevede quote di riserva di attribuire ai soggetti legittimari di cui all'articolo 536 del codice civile (coniuge, figli, ascendenti), la quota disponibile non è quantificabile per un motivo molto semplice: non esiste!
Quale sarebbe la quota disponibile da attribuire alla sorella ? Il testamento non indica nemmeno i beni che rientrano in tale quota disponibile.
L'intero asse ereditario sarà attribuito secondo le norme sulla successione per legge, in assenza di testamento.

2 - Il de cuius aveva due fratelli.
Gli eredi sono i fratelli in parti uguali, ai sensi dell'articolo 570 I comma del codice civile. Siccome un fratello è deceduto, la quota del 50% che sarebbe spettata a tuo padre, sarà suddivisa in parti eguali tra i discendenti di tuo padre, ossia i suoi quattro figli.
La quota pari al 12,5% che sarebbe spettata a tuo fratello premorto, sarà suddivisa in parti uguali tra i suoi due figli. Tutto questo secondo le norme in materia di rappresentazione ereditaria, di cui agli articoli 467 e seguenti del codice civile.
Tu erediterai la quota pari al 12,5% dell'asse ereditario.

La rappresentazione fa subentrare i discendenti nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può (in quanto premorto) o non vuole accettare l'eredità o il legato (quindi rinuncia all'eredità oppure al legato).

Attenzione, si tratta di una normativa dettata in materia di successione per legge, in assenza di testamento.
Quel testamento è inapplicabile, visto e considerato che non esiste nessuna quota disponibile. Se tua zia vivente fosse invece deceduta come tuo padre, la sua quota del 50% sarebbe stata suddivisa tra i suoi tre figli.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti: