Obbligo di quota di legittima testamento nipoti





Ho vissuto per 40 anni con una zia non sposata e senza figlia alla quale ero stato affidato perchè la mia famiglia non era in grado di pensare a me da quando avevo 3 anni. Oggi ho 44 anni, la zia è mancata da 2 mesi e a quanto pare ha fatto testamento lasciando l'eredità (casa e soldi) agli altri 2 nipoti.
Mi chiedo se il testamento possa essere impugnabile oppure no.
Grazie

RISPOSTA

Quando ci si accinge alla redazione di un testamento, occorre tenere bene a mente i diritti dei legittimari, ossia dei soggetti che hanno diritto alla quota di legittima.
Quali soggetti hanno diritto alla quota di legittima, ai sensi dell'articolo 536 del codice civile?

Art. 536 del codice civile - Legittimari.
Le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione sono: il coniuge, i figli, gli ascendenti.
Ai figli sono equiparati gli adottivi.
A favore dei discendenti dei figli, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli.

Hanno diritto alla quota di legittima, il coniuge, i figli ed i genitori, nella denegata ipotesi che i genitori sopravvivano alla morte del loro figlio.
Ciò significa che una persona che non si è mai sposata, non ha avuto figli ed i suoi genitori sono ormai deceduti, non ha alcun obbligo di legittima, pertanto può lasciare con testamento, il suo intero patrimonio, al parroco, al partito di appartenenza, all'amico oppure ad alcuni parenti sì mentre ad altri parenti no!

Sebbene tu abbia vissuto con la zia per oltre trent'anni, non sei un figlio adottivo della stessa, quindi la zia non aveva alcun obbligo di legittima nei tuoi confronti.

Il testamento non può essere impugnato per lesione di legittima, poiché tu non hai diritto alla quota di legittima, in qualità di nipote.

In caso di testamento olografo, lo stesso potrebbe essere impugnato semmai per motivi di forma. Tre sono i requisiti essenziali richiesti dal codice civile, per garantire la validità del testamento olografo: l'autografia, la data e la sottoscrizione.
Mi sembra di capire che si tratti di testamento per atto pubblico notarile, quindi temo che non possa essere impugnato nemmeno per vizi di forma.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti: