Costituzione con scrittura privata di servitù concessa da un comproprietario di un bene immobile in comunione indivisa





Avendo fatto un acquisto di una casa nel 2006 in comune proprietà con una seconda persona. Attualmente siamo in corso di risoluzione di contratto con gli ex proprietari per abusi edilizi e mancanza di abitabilità. Il giudice firmerà la sentenza a settembre 2013 con esito quasi certamente positivo nei nostri confronti( obbligo il condizionale). Ultimamente nel sistemare la documentazione del caso trovo una (scrittura privata)tra gli ex proprietari e la mia(convivente).Nel foglio c'è un accordo che dà la possibilità al confinante di poter entrare nella (nostra)proprietà per controllare le proprie tubature fognarie entrando per un apposito cancelletto. In poche parole una servitù. Premesso che all'atto non è menzionata questa servitù e la situazione attuale è pressoché impossibile da sostenere chiedo se posso rifarmi in qualche modo nei confronti della convivente avendo rivenuto questo accordo che mi sa tanto di raggiro nei miei confronti. Attendo risposta, grazie.



RISPOSTA



La scrittura privata in questione, ai sensi dell'articolo 1059 del codice civile, non potrebbe costituire validamente una servitù.
La servitù, giuridicamente, non è mai stata costituita !

“La servitù concessa da uno dei comproprietari di un fondo indiviso non è costituita se non quando gli altri l'hanno anch'essi concessa unitamente o separatamente”.

Art. 1059 del codice civile. Servitù concessa da uno dei comproprietari. 

La servitù concessa da uno dei comproprietari di un fondo indiviso non è costituita se non quando gli altri l'hanno anch'essi concessa unitamente o separatamente. La concessione, però fatta da uno dei comproprietari, indipendentemente dagli altri, obbliga il concedente e i suoi eredi o aventi causa a non porre impedimento all'esercizio del diritto concesso.

Trattandosi di comunione indivisa di immobile, per la costituzione della servitù, era necessario il tuo assenso.
In assenza di danno patrimoniale quindi, non è possibile chiedere un risarcimento.

Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti.