Dichiarazione precedenti penale concorso pubblico insegnamento
Ho una condanna subita nell'anno 2001 per consumo e spaccio di droga leggera, scontata con i doppi benefici, poi riabilitato con successivo procedimento.
In un bando per l'insegnamento, dove vengono descritte le cose da dichiarare, viene riportato: "In caso di condanna penale, la dichiarazione deve essere resa anche se si beneficia della non menzione nel casellario giudiziale".
RISPOSTA
In effetti, il d.p.r. 82/2023 ha modificato il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Al secondo periodo dell'art. 2, comma 7, d.p.r. 487/1984, si prevede quanto segue: «coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale».
Il bando si adeguato alla normativa sopravvenuta in materia di condanne penali del candidato.
Poi però, sulla piattaforma ufficiale, in fase di compilazione della domanda, alla relativa voce è specificato quanto segue: "indicare eventuali condanne riportate, anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale". In questo elenco manca il riferimento alla Riabilitazione, che è il procedimento che mi riguarda. Dunque dovrei fare riferimento alla dicitura generica del pdf, seppure sia un documento ufficiale, e dichiarare la condanna, o fare riferimento al modulo della piattaforma di iscrizione online, che non contempla il caso della riabilitazione, e non menzionare la condanna?
RISPOSTA
Prevale il bando rispetto alle modalità di inserimento dati nell'apposita piattaforma.
Prevale il bando per due motivi di ordine sostanziale: il bando è “lex specialis” e pertanto ha la stessa natura giuridica di una norma di legge.
Il bando si conforma alle novità normative contenute nell'ultimo d.p.r. 6 giugno 2023 n. 82, in materia di norme sull’accesso al pubblico impiego.
Spero di essere stato esaustivo nell'esposizione e spero possiate darmi un suggerimento.
Grazie in anticipo.
RISPOSTA
Sei stato chiarissimo.
In considerazione della normativa sopravvenuta nel mese di giugno 2023, ti consiglio di seguire il bando dichiarando la condanna e la successiva riabilitazione.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.