Risoluzione per inadempimento, lavori di installazione della caldaia non eseguiti a regola d’arte, collaudo, diffida ad adempiere





Premesso che ho acquistato un servizio di caldaia + installazione con la ditta XXXXXX e che la stessa ha effettuato il montaggio il giorno 15/10/2023, la stessa alla prima accensione due tre giorni dopo si è bloccato dopo un paio d'ore di funzionamento regolare.
Ho chiamato il servizio clienti della ditta XXXXXXX dopo alcuni giorni ha fatto intervenire il tecnico della casa madre della caldaia che avrebbe dovuto anche effettuare il collaudo. Alla vista della stessa questo signore ha dichiarato testualmente che la caldaia era stata montata male per cui rifiutava qualsivoglia intervento di collaudo finché la ditta esecutrice non avesse rimosso le criticità. Ora sono venti giorni che interpello la XXXXXXX affinché intervengano ma niente nicchiano.
Sono giorni che siamo senza acqua calda e riscaldamento.
Come mi consigliate di agire?
Ringrazio per l'eventuale risposta.

RISPOSTA

Occorre inviare una pec ovvero email oppure raccomandata a/r per comunicare alla ditta XXXXXX che da parte loro c'è stato un grave inadempimento in ordine alle prestazioni oggetto di contratto; i lavori di installazione della caldaia non solo non sono stati eseguiti a regola d’arte ma, malgrado il pagamento dell’intero prezzo, l'impianto non è stato ultimato a causa delle sue criticità, impedendo quindi l’utilizzo dello stesso e la fruizione dell’energia necessaria per il riscaldamento dell’immobile.
Tale inadempimento è di non scarsa importanza, ai sensi dell'articolo art. 1455 del codice civile, in quanto relativo specificatamente all’oggetto contrattuale e idoneo a giustificare la risoluzione del contratto ex art. 1453 del codice civile.

Art. 1453 del codice civile. (Risolubilita' del contratto per inadempimento).
Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno.
La risoluzione può essere domandata anche quando il giudizio è stato promosso per ottenere l'adempimento; ma non può più chiedersi l'adempimento quando è stata domandata la risoluzione. Dalla data della domanda di risoluzione l'inadempiente non può più adempiere la propria obbligazione.


Art. 1455 del codice civile. (Importanza dell'inadempimento). Il contratto non si puo' risolvere se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra.

Ecco un fac simile di lettera di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 1453 del codice civile.

Spett.le Ditta XXXXXXX

OGGETTO: Risoluzione del contratto _____ del _____ - diffida ad adempiere ex art. 1454 del codice civile.

Io sottoscritto _____ nato a _____ , residente in _____, Via _____ n. _____ , C.F. _____ , scrivo la presente in riferimento al contratto _____ con Voi stipulato in data _____, con il quale Vi impegnavate ad installare la vostra caldaia a regola d'arte presso l'abitazione ubicata in __________, via _______________.
Non avendo a tutt’oggi ricevuto la prestazione pattuita, poiché sussistono numerose criticità che mi impediscono di utilizzare la caldaia, dichiaro formalmente che in caso di mancato intervento da parte vostra, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente, ai sensi degli articoli 1453 e 1454 del codice civile, il contratto emarginato in oggetto dovrà pertanto intendersi risolto di diritto, con diritto dello scrivente dalla restituzione del corrispettivo già versato, oltre ad un congruo risarcimento danni.
Con ogni riserva di diritto.
Distinti saluti.

Luogo e data
Firma
______________


Art. 1454 del codice civile. (Diffida ad adempiere).
Alla parte inadempiente l'altra può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s’intenderà senz'altro risoluto. Il termine non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa pattuizione delle parti o salvo che, per la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore.
Decorso il termine senza che il contratto sia stato adempiuto, questo è risoluto di diritto.


A mio parere, quando riceveranno questa tua legittima “minaccia”, interverranno per mettere a regola d'arte la caldaia, al fine di evitare la risoluzione del contratto per grave inadempimento contrattuale della ditta fornitrice, con conseguente condanna al risarcimento danni.

A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti: