Il comproprietario con maggioranza delle quote può firmare locazione





Buongiorno, volevo sottoporVi la seguente situazione:
Sono propietario al 75% di un appartamento e voglio affittarlo, mentre l'altro proprietario del 25% non vuole.

Ho trovato il futuro inquilino ma non sono ancora riuscito a finalizzare il contratto, in quanto il 25% non vuole firmare.

La mia domanda è come posso muovermi e posso addebitare al 25% il mancato affitto dei mesi che stanno passando?

Ho letto una sentenza in merito che obbligava il 25% a pagare.

RingraziandoVi, un cordiale saluto

RISPOSTA

Secondo una consolidata giurisprudenza applicabile nell'ipotesi di contratti di locazione, affitto e comodato, qualora i proprietari di un immobile siano più di uno, ciascuno di questi ha pari poteri gestori.

La conclusione di un contratto di locazione di durata inferiore a nove anni, rientra nell'amministrazione ordinaria del bene immobile, pertanto è decisa a maggioranza della comunione immobiliare, ai sensi dell'articolo 1105 comma II del codice civile: “Per gli atti di ordinaria amministrazione le deliberazioni della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote, sono obbligatorie per la minoranza dissenziente”.

A conferma possiamo citare una recente sentenza della Cassazione civile sez. trib., 09/05/2019, n.12332: In tema di godimento della cosa comune, ogni comproprietario può validamente porre in essere atti di ordinaria amministrazione della cosa comune … ; negli atti di ordinaria amministrazione rientra validamente anche la stipulazione di contratti di locazione non ultranovennali, adottabili per la volontà della maggioranza, vincolante anche per la eventuale minoranza dissenziente, ai sensi del secondo comma dell'articolo 1105 del codice civile.

Preciso che l'altro comproprietario avrà, in ogni caso, diritto di percepire il 25% del canone di locazione, sebbene abbia manifestato il suo dissenso.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti: